Mese: Novembre 2022

Il cibo nella cultura popolare: Perché è importante?

Qualunque cosa faccia la cultura pop per raggiungere i suoi obiettivi, la fa bene. È uno spettacolo che funziona, che si basa su sogni e desideri. E il cibo è pervasivo nella cultura pop occidentale contemporanea, influenzando il modo in cui percepiamo e rappresentiamo noi stessi come individui e come membri di gruppi sociali.

La cultura pop è l’arena in cui nuove narrazioni, identità mutevoli e pratiche possibili diventano parte di un patrimonio condiviso che partecipa alla costituzione delle soggettività contemporanee. Creando proiezioni sul futuro, immaginando realtà alternative e suscitando ogni tipo di interesse, attaccamento e aspirazione, l’immaginazione collettiva può diventare una base per l’agency e la mobilitazione sociale. In questo senso, l’immaginazione è profondamente politica, poiché viene a costituire un campo organizzato di pratiche e discorsi sociali e uno spazio di negoziazione che non è né totalmente libero dal potere né completamente controllato.

Ed è qui che il cibo è rilevante, poiché si occupa di quegli aspetti cruciali dell’esperienza umana che fanno perno sul materiale, sul fisico e sul corpo. Tutti ci rendiamo conto di quanto sia spesso difficile e complesso il rapporto tra corpi vissuti e realtà immaginate: i desideri, le fantasie, le paure e i sogni che si coagulano intorno e nel corpo influenzano profondamente il nostro sviluppo come soggetti individuali.

Da dove derivano molti di questi elementi immaginari? Credo che la cultura pop costituisca un importante deposito di elementi visivi, idee, pratiche e discorsi che influenzano il nostro rapporto con il corpo, con il consumo di cibo e, naturalmente, con l’intero sistema che ci garantisce l’approvvigionamento quotidiano, con tutte le sue ramificazioni sociali e politiche.

Qualunque cosa faccia la cultura pop per raggiungere i suoi obiettivi, la fa bene. È uno spettacolo che funziona, che si basa su sogni e desideri. Il cibo è pervasivo nella cultura pop occidentale contemporanea e influenza il modo in cui percepiamo e rappresentiamo noi stessi come individui e come membri di gruppi sociali. Tuttavia, la natura onnipresente di questi elementi culturali rende la loro rilevanza ideologica e politica quasi invisibile, sepolta nel tessuto apparentemente naturale e ovvio della vita quotidiana.

Nel frattempo, la nostra carne diventa il carburante per ogni tipo di battaglia culturale tra diverse visioni della persona, della famiglia, della società e persino dell’economia. Per questi motivi, lo sviluppo di un quadro analitico accessibile per trattare questi argomenti è un compito importante per raggiungere una comprensione più profonda, anche se un po’ eterodossa, della nostra società dei consumi globalizzata del XXI secolo.

I nostri corpi, compreso il nostro rapporto cruciale con il cibo e l’ingestione, sono rappresentati nella cultura pop come un riflesso di più ampi dibattiti culturali, sociali e politici tra agenzie varie e diffuse, che cercano di influenzare il modo in cui percepiamo noi stessi e il nostro mondo, e il modo in cui operiamo in esso. Credo che analizzando e scoprendo certe pratiche, idee e discorsi nascosti – o, sarebbe meglio dire, fatti sembrare naturali e neutrali – nel modo in cui la cultura pop tratta il cibo e l’alimentazione, possiamo adottare una posizione più critica e costruttiva come cittadini, e non solo quando si tratta delle nostre scelte su cosa mettere in tavola e in bocca.

Nella cultura pop contemporanea, diffusa in tutto il mondo, connessa all’istante e sovraesposta, è probabile che elementi apparentemente distanti si influenzino a vicenda, affiorando nei contesti più inaspettati. Un determinato ingrediente può essere analizzato da scienziati e nutrizionisti, le cui ricerche vengono riprese a pezzi e bocconi da giornali, riviste, talk show televisivi e blog, influenzando le aspettative e i comportamenti dei consumatori, creando mode e tendenze, inducendo cambiamenti nelle catene di distribuzione e nelle abitudini di acquisto, e allo stesso tempo interferendo con lo sviluppo industriale di nuovi alimenti, che si traduce in indicazioni nutrizionali, pubblicità e campagne di marketing che a loro volta interagiscono con le percezioni dei consumatori e con le ricerche degli scienziati.

Qualcosa di simile accade, ad esempio, quando una fetta di un certo formaggio stagionato viene mostrata da un agricoltore a un visitatore proveniente da fuori città, e poi quando la stessa fetta appare sul bancone di un negozio di alta gastronomia, sulla tavola di una famosa star nel suo ultimo film, nelle mani di un lobbista politico che difende l’agricoltura locale, nelle pagine di un libro di dietetica e, non ultimo, nel logo di un’associazione.

Cosa succede quando questa trasmutazione da media a media e da contesto a contesto diventa così veloce e intensa come nella cultura pop di oggi? In questo processo, alcuni significanti rimbalzano, si riflettono e si distorcono, acquisendo significati diversi e anche controversi.

Tuttavia, la loro presenza o onnipresenza come significanti, come elementi di comunicazione a prescindere dal loro senso effettivo, è rafforzata. La loro vita può essere più breve, ma la loro interazione temporanea con il resto della rete di comunicazione è molto più intensa: le increspature viaggiano più velocemente e più ampiamente nello stagno del significato globale. E i significanti assumono nuove connotazioni, a volte persino denotazioni, in ogni cultura che li riceve per accoglierli, modificarli per soddisfare le proprie esigenze o rifiutarli.

L’uso di significanti provenienti da un’altra cultura può rivelarsi estremamente creativo. Cosa succederebbe alla fetta di formaggio stagionato di cui abbiamo parlato se esportata in Cina, dove i consumatori non sono molto abituati al formaggio, per poi apparire nel menu di un ristorante alla moda di Tokyo e in una mostra gastronomica in Thailandia?

Possiamo interpretare la cultura pop come una rete significante onnicomprensiva che include elementi come valori, pratiche, idee e oggetti, il cui significato è determinato dalla loro influenza reciproca all’interno della rete nel suo complesso e dalle negoziazioni che avvengono tra i suoi utenti.

Tornando all’esempio che abbiamo utilizzato, il formaggio diventa oggetto di continue negoziazioni all’interno delle comunità che lo producono, degli organismi più ampi di cui queste comunità fanno parte, dei diversi strati sociali e dei gruppi politici al loro interno, con le loro agende specifiche, dei media che utilizzano questi elementi in modi diversi a seconda delle loro esigenze editoriali, dei consumatori e del loro senso di chi sono e di cosa gli piace (o dovrebbe piacergli). Alcuni piatti e cibi di strada che fino a pochi anni fa avevano una connotazione di bassa classe sono ora riconosciuti come parte del patrimonio culturale in un clima sociale e politico in evoluzione che alimenta sensibilità diverse.

La stessa fetta di formaggio stagionato che fino a pochi anni fa poteva essere considerata con disprezzo rispetto alle fette di formaggio di produzione industriale, confezionate in modo ordinato, igienico e pronte per essere servite, oggi viene percepita come incarnazione di cultura, tradizione, know-how, prestigio, competenza gastronomica e persino resistenza politica.

L’ingestione costituisce un livello importante, basato sulla nostra presenza fisica, nelle reti interconnesse di significato che costituiscono la cultura pop. I significati dei nostri corpi cambiano nel tempo per noi stessi e per la società, e a loro volta determinano e influenzano altri fattori nei processi di produzione, distribuzione e consumo del cibo. Quando si tratta di mangiare, molti elementi controversi e negoziabili diventano armi in una lotta tra vari interessi culturali e politici per ottenere l’egemonia nelle nostre società.

La moda della cultura pop esplorata: Il fenomeno delle tendenze culturali

La moda è una forza costante e in continua evoluzione. Influenza il modo in cui ci esprimiamo attraverso le nostre scelte di abbigliamento, scarpe e accessori. Che siate o meno fan della cultura popolare, non si può negare che essa abbia un’influenza particolarmente forte sulla storia della moda e sulle tendenze attuali dell’umanità.

La moda della cultura popolare è in continua evoluzione grazie alle scelte di abbigliamento di celebrità, musicisti e altre icone pop. Ma non è una novità.

Negli anni ’60, icone come la leggendaria modella Twiggy, con il suo trucco audace e i suoi abiti stravaganti, hanno influenzato le tendenze della moda. Negli anni ’80, tutto il mondo ha seguito l’esempio di Madonna, Cindi Lauper e Michael Jackson, che hanno indossato pelle nera lucida, calze a rete, acconciature voluminose e occhiali da sole di grande effetto. Oggi, celebrità come Cardi B, Kim Kardashian, Rihanna e Kanye West influenzano ancora le tendenze della moda.

Ecco come la moda della cultura pop viene creata e innovata nell’era moderna. E come le nostre leggende pop stanno plasmando il futuro della moda.

Capire La Moda Della Cultura Pop

La moda è da sempre un modo per esprimere la propria individualità e creatività. La cultura pop è il suo motore principale. Influenza la moda per il suo potere di influenzare le nostre preferenze, stili di vita e scelte.

La cultura pop influenza le nostre scelte di moda modellando le tendenze della società e il nostro modo di comunicare. Così come la musica e i media verso cui gravitiamo. Per esempio, le persone che amano la musica di Nicki Minaj sono più propense a ispirarsi alle sue scelte di abbigliamento uniche. Imiteranno i suoi abiti e il suo stile e socializzeranno con altre persone con gusti e atteggiamenti simili.

Al giorno d’oggi, anche ciò che vediamo online influenza in modo significativo il nostro stile personale. Le celebrità e gli influencer comandano le tendenze della cultura pop postando il proprio abbigliamento e le marche preferite sui social media. Queste piattaforme hanno un’enorme portata globale e un seguito massiccio di giovani trendsetter in erba.

Sia la cultura pop che la moda sono mezzi di espressione creativa. E anche insieme all’arte, alla musica, agli stili cinematografici e ai programmi televisivi di una determinata epoca. Gli artisti e i media pop stabiliscono le tendenze. I seguaci della moda le adottano per emulare le azioni dei creatori a cui guardano di più.

Come le celebrità comandano il mondo della moda

Il cosiddetto “effetto Kate Middleton” è uno dei migliori esempi di come le celebrità e le icone pop possano influenzare le tendenze della moda.

La Middleton ha ripetutamente dimostrato il suo potere di stimolare la vendita di prodotti dopo aver scelto di indossare scelte di moda accessibili in pubblico. Nel 2014, la Middleton ha scelto uno splendido abito di Tory Burch per andare a giocare con suo figlio. Non molto tempo dopo essere stata fotografata con l’abito, il capo era completamente esaurito sul sito web del marchio e su tutti i siti affiliati. Questo dimostra chiaramente il potere dell’influenza indiretta delle celebrità sulle nostre scelte di moda.

È probabile che Kate abbia scelto consapevolmente quell’abito specifico – per comodità o per stile – e che lo stilista non sia stato associato direttamente alle immagini che la ritraggono mentre lo indossa. Tuttavia, Tory Burch ha beneficiato delle foto pubblicate dalla stampa e dei mesi di popolarità che il marchio ha ricevuto dopo che il pubblico le ha viste.

Sempre più stilisti iniziano a riconoscere l’influenza delle scelte di moda delle celebrità. Non è raro che i marchi stringano partnership con le icone pop per sfruttare il loro potere e la loro influenza.

Già anni fa gli stilisti collaboravano con le star del cinema per creare abiti personalizzati e associare queste celebrità ai loro marchi presso il pubblico. Ma più di recente, stanno lavorando con gli influencer dei social media per creare abiti unici di marca che aiutino le persone a esprimere se stesse e a rendere omaggio ai loro creatori di contenuti preferiti in un panorama della moda sempre più variegato.

I Più Grandi Influencer Della Moda Di Oggi

Gli ultimi anni sono stati difficili per le persone nella maggior parte del mondo. Questi cambiamenti hanno portato a uno spostamento delle dinamiche dell’industria della moda. Le icone pop e gli stilisti più piccoli stanno diventando una parte importante del panorama. Stanno avendo successo nel diventare virali online senza le stesse tattiche pubblicitarie e gli ingenti budget utilizzati dai marchi globali.

Secondo il rivenditore di moda Lyst, nel 2021 i clienti hanno cercato più spesso marchi emergenti, preferendoli in molti casi a marchi più affermati. Questo nuovo ciclo di tendenze ha creato molte opportunità per i piccoli marchi indipendenti. Soprattutto quelli che possono offrire intrattenimento e coinvolgimento al proprio pubblico online.

Moda E Musica

Anche i video musicali stanno guidando le tendenze del 2020, con Kanye West che ha incrementato la domanda della sua etichetta Yeezy del 128% dopo il lancio del suo album Donda. Anche Doja Cat, Billie Eilish, Lisa delle Blackpink e Olivia Rodrigo sono diventate importanti trend-setter, facendo crescere la domanda di articoli di moda come stivali con plateau, pantaloni in latex e camicie con strass.

These celebrities’ increasing support of newer, lesser-known fashion brands has brought many up-and-coming names onto the fashion scene. When Lil Nas X wore a Richard Quinn suit to the 2021 BET Awards, the brand’s page views for floral suits and other fashion pieces skyrocketed by 78% the following day. Hailey Bieber’s Allessandra Rich evening gown prompted a similar effect, with searches for the young brand rising by 168% within a mere 48 hours.

Nel 2022, Lyst ritiene che tra i più grandi pionieri culturali della moda pop ci saranno personaggi come l’attivista, poetessa e modella Kai-Isaiah-Jamal, l’attrice Emma Corrin, la poetessa laureata Amanda Gorman, l’attrice e musicista Zendaya e la vincitrice del Grande Slam Emma Raducanu.

Tuttavia, i grandi marchi sono ancora popolari, in parte grazie ai riferimenti nella nuova musica pop e ai video promozionali delle celebrità. Lyst rileva che Balenciaga è stato uno dei marchi di moda più popolari nel 2021. Dopo il lancio della collaborazione con Fortnite, le ricerche sul gioco sono aumentate del 72%, mentre il marchio ha attirato il maggior numero di ricerche online durante il Met Gala e la Settimana della moda di Parigi, durante i quali le ricerche sono aumentate rispettivamente del 355% e del 505%.

Influenze Delle Celebrità Nel Design Della Moda

Le celebrità hanno il potere di influenzare non solo le scelte di moda del pubblico, ma anche l’intero processo di progettazione e le tendenze in fatto di capelli e bellezza che accompagnano gli abiti. Gli eventi delle celebrità e le cerimonie di premiazione di film e musica danno ai trend setter globali la possibilità di indossare nuovi abiti, accessori, acconciature e trucchi inaspettati. Di solito non passa molto tempo prima che la domanda dei consumatori per questi abiti, accessori, trucco e capelli salga alle stelle.

Le cerimonie di premiazione annuali e i red carpet, come i Golden Globe e gli Oscar, sono luoghi particolarmente importanti per le tendenze della moda. Il tappeto rosso è il luogo in cui le tendenze prevalenti dell’anno vengono rese più accessibili al pubblico. Inoltre, offrono ai marchi di moda più piccoli la possibilità di trarre ispirazione dal lavoro delle più importanti case di design di alta moda del mondo.

Questo accade da decenni. Agli Oscar del 1954, Audrey Hepburn ha abbagliato il pubblico con il suo abito Givenchy a vita sottile e ha dato vita a una tendenza di lunga durata per capi simili per tutto il resto del decennio. Più tardi, nel 1997, il numero di Christian Dior in raso di Nicole Kidman ha ispirato un nuovo movimento che ha visto abiti simili indossati da icone pop e star del cinema. L’abito di Halle Berry agli Oscar 2002, firmato Elie Saab, ha dato il via a una tendenza per i tessuti ricchi e setosi, i colori intensi e i modelli rivelatori. E Angelina Jolie ha rubato la scena agli Oscar 2004 con una creazione di Marc Bouwer.

Oggi

Nel 2022 la moda si ispira sia alle scelte delle icone pop che alle influenze vintage. Kendall Jenner, Rihanna, Selena Gomez e Bella e Gigi Hadid hanno sfoggiato quest’anno piccoli occhiali da sole in stile anni ’70. Gigi Hadid sta anche rendendo popolari le catene di occhiali che un tempo erano considerate una reliquia degli anni ’50. I foulard e i power suit stanno tornando in auge grazie a celebrità come Amal Clooney e Victoria Beckham. E star come Chrissy Teigen e Gabrielle Union hanno riportato alla ribalta gli iconici abiti con spalle a sbuffo degli anni ’80.

Gigi Hadid e Rosie Huntington-White hanno reso i tacchi squadrati degli anni ’90 nuovamente popolari tra le Millennials e le Gen Z. Dua Lipa e Selena Gomez hanno aperto la strada al ritorno della tendenza anni ’90 delle borse dai colori vivaci nel 2022, con accessori divertenti che ricordano l’epoca. Le tendenze della moda della cultura pop di quest’anno mescolano un’ampia gamma di influenze dei movimenti di moda del passato. Il tutto è guidato dalla domanda di diversità e novità da parte dei giovani appassionati di moda.

La Cultura Pop Fa Progredire La Moda

La cultura pop ha influenzato la moda fin dall’inizio del XX secolo. Continuerà a fare da apripista alle tendenze della moda nel 21° secolo e oltre. Il mondo della moda sta diventando più vario, flessibile e tollerante nei confronti degli stilisti emergenti grazie all’influenza del panorama digitale. In futuro, si prevede che gli influencer dei social media e le icone online giocheranno un ruolo ancora più importante nel definire le tendenze della moda.

Una nuova attenzione per i marchi più piccoli sta rendendo la moda sponsorizzata dalle celebrità più accessibile anche al grande pubblico. Questo potrebbe far sì che sempre più persone indossino abiti richiesti da stilisti che sono stati portati alla ribalta da personaggi come le Kardashian, le sorelle Hadid. E anche da pop star come Doja Cat, Lizzo, Olivia Rodrigo e Kanye West.

In sintesi, non si può negare che la cultura pop influenzi la moda e sia in gran parte responsabile del progresso del settore. Con l’emergere di nuove star e nuove piattaforme che promuovono l’esposizione, la moda sembra destinata ad andare in direzioni entusiasmanti.